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Microsoft Windows 95  (nome in codice Chicago), comunemente conosciuto come Windows 95, è un sistema operativo proprietario della Microsoft Corporation appartenente alla famiglia Microsoft Windows e dedicato ai PC IBM e compatibili con processore Intel 80386 o superiore. È il successore di Microsoft Windows 3.x ed è stato poi sostituito dal suo successore Windows 98.

Distribuito il 24 agosto 1995 e commercializzato fino al 2001, Windows 95 è il primo sistema operativo ibrido 16/32 bit a interfaccia grafica della famiglia Windows 4.x.

Il lancio sul mercato di Windows 95 fu accompagnato da un'enorme campagna pubblicitaria che in televisione aveva come accompagnamento musicale la canzone dei Rolling Stones Start Me Up, canzone che alludeva alla nuovissima funzionalità del software: il menu "Start".

Windows 95 si diffuse rapidamente tra gli utilizzatori di personal computer, permettendo alla Microsoft di affermarsi definitivamente sul mercato dei sistemi operativi e di assumere una posizione dominante anche negli anni a venire. Ciò che permise a questo sistema di diffondersi tra utenti domestici fu l'innovativa grafica, che semplificava notevolmente l'utilizzo del computer rispetto alle precedenti versioni e agli altri sistemi operativi concorrenti, ma soprattutto il prezzo molto più abbordabile rispetto a OS più costosi come quelli della Apple.

La sfida dei 32 bit[]

Nel 1986 veniva commercializzato l'Intel 80386, il primo microprocessore a 32 bit di Intel, seguito poi dalla sua evoluzione, l'Intel 80486. Quindi nel 1995 quasi tutti i personal computer potevano eseguire codice a 32 bit, tuttavia la maggior parte di essi era ancora ferma ai 16 bit del DOS e di Windows 3.1. Microsoft aveva già distribuito in precedenza un sistema operativo a 32 bit, Windows NT, riservato ad un'utenza professionale ed ai server in quanto richiedeva un sistema molto potente e costoso per funzionare. Anche IBM aveva il suo sistema operativo a 32 bit, OS/2, che stava conoscendo proprio in quel periodo il suo momento migliore; anch'esso, tuttavia, richiedeva risorse molto elevate, soprattutto in termini di memoria RAM, a quei tempi molto costosa (la maggior parte dei PC "potenti" era equipaggiata con 4 MB di RAM, OS/2 ne richiedeva minimo 8 e il costo era di circa 100.000 Lire ogni MB).

Windows 95, invece, poteva funzionare (anche se con difficoltà) su 80386 con soli 4 MByte di memoria RAM, quindi su computer di fascia più bassa rispetto a quelli su cui funzionava NT. Questa fu la carta vincente che permise a Windows 95 di essere un successo commerciale ed anche il primo vero sistema operativo a 32 bit "di massa". Esso tuttavia internamente conservava numerose porzioni di codice a 16 bit derivate da Windows 3.1 e da MS-DOS. Questo suo essere un ibrido 16/32 bit era una delle principali ragioni che gli consentivano di girare su sistemi con così poca memoria, tuttavia era anche causa dei suoi noti problemi di instabilità.

Le innovazioni[]

Windows 95, a differenza dei suoi predecessori non era un "ambiente operativo", vale a dire che non necessitava del prompt DOS per poter lavorare. È stato il primo sistema operativo a vasta diffusione ad introdurre lo start menu (o menu di avvio), e la shell grafica Explorer (o Gestione risorse).

La versione 95 di Windows introduce al grande pubblico anche la taskbar (o barra delle applicazioni). Questa assai nota utility grafica, nasce come concetto nel 1987 con l'Acorn Archimedes, dove si è evoluta al punto da comprendere sia la barra dei processi attivi, sia la traybar, integrate in un'unica fascia, come poi è avvenuto, appunto, anche in casa Microsoft.

Tutti i successivi sistemi operativi Microsoft hanno implementato ulteriori versioni dello stesso design di interfaccia grafica, che raccoglieva, integrandole insieme, Start Menu, taskbar e GUI.

Il design di Windows 95 è stato il frutto di uno studio specifico di un team di esperti, che raccoglieva insieme noti designer grafici, esperti di informatica e di psicologia della percezione, ma soprattutto degli utenti finali, registrati nelle liste dei beta-tester di Windows, il cui parere era tenuto nella massima considerazione. L'aspetto della versione 95 viene infatti tuttora considerato quasi l'optimum tra le interfacce grafiche, dagli esperti di scienze della comunicazione.

Ispirandosi con successo alle interfacce grafiche preesistenti, valutandone i pro e i contro, gli esperti adattarono ed adottarono gli attributi più salienti e utili che una GUI dovrebbe possedere, li fusero insieme e li inserirono in Windows; hanno poi cercato nuove soluzioni che rendessero semplice l'approccio ad un sistema operativo concepito per essere dall'inizio integrato con la sua interfaccia grafica.

Il risultato raggiunto è molto gradevole, intuitivo ed amichevole, tanto da ispirare, in seguito, anche l'aspetto grafico di interfacce di sistemi operativi concorrenti (fra cui la versione successiva di OS/2 e alcuni degli stili dei Window manager GNOME e KDE). Sino a Windows 7 l'interfaccia grafica dei sistemi Microsoft è quasi identica a quella presentata con Windows 95.

Un'altra notevole innovazione rispetto ai precedenti sistemi operativi di Microsoft fu l'introduzione del Plug and play, una tecnologia che permette al sistema operativo di assegnare automaticamente all'hardware compatibile risorse hardware quali IRQ, porte di I/O e canali DMA. In modo tale che anche utenti molto inesperti potessero installare nuove schede di espansione.

Ispirata da una tecnologia preesistente, l'AutoConfig del mondo Amiga, l'introduzione del Plug and play in Windows fu colta però dal mercato con un'iniziale diffidenza, a causa del fatto che in Windows 95 la sua implementazione non era ancora perfetta, e per la necessità di dover supportare ancora per diverso tempo (e in qualche modo renderli stabili) anche hardware, periferiche e BIOS antecedenti a tale tecnologia e che non potevano essere certificati come Plug and play. Col tempo però, l'utilità di avere una tecnologia Plug and play è stata apprezzata dagli utenti e dai produttori di hardware, ed è entrata a pieno titolo fra le caratteristiche "standard" delle successive versioni di Windows.

Windows 95 integrava una versione speciale di MS-DOS (con numero di versione 7.0), mettendo di fatto fuori mercato le implementazioni di DOS della concorrenza; anche grazie a questo Microsoft rafforzò la sua posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi. Windows 95, in altre parole, fu un prodotto con due ruoli: grazie alle sue doti di usabilità aumentò il numero di utenti informatici, ma contemporaneamente pose di fatto fine alla competizione nel mercato dei sistemi operativi con interfaccia grafica. Ciò creò le basi per il processo antitrust nei confronti di Microsoft, che prese il via quando, in seguito, il browser Internet Explorer venne integrato nel sistema operativo; ma ciò avverrà più tardi con l'arrivo di Windows 98.

Edizioni[]

Nome Versione Versione Sistema Data di rilascio
Windows 95 OEM 4.00.950 4.00.950 24 agosto 1995
Windows 95 OSR1 4.00.950a 4.00.951 14 febbraio 1996
Windows 95 OSR2 4.00.950 B 4.00.1111 24 agosto 1996
Windows 95 OSR2.1 4.03.1214 27 agosto 1997
Windows 95 OSR2.5 4.00.950 C 4.03.1216 26 novembre 1997

L'evoluzione[]

La versione di Windows 95 del 1995 fu seguita da una versione aggiornata del 1996, chiamata Windows 95 OSR2 (o 95B), venduta solo preinstallata in abbinamento ad un PC nuovo, che introdusseFAT32, un file system capace di gestire partizioni superiori a 2 GByte. Il nominativo OSR2 (OS Release 2) era dovuto al fatto che nel 1996 Microsoft aveva proposto in forma di normale update cumulativo un pacchetto siglato OSR1, che aggiornava poi Windows 95 alla versione 95A. Un'altra versione 95B OSR2.1 uscì pochi mesi dopo con il supporto USB nativo (anche disponibile per l'originale OSR2 attraverso l'USB Supplement, che aggiorna la versione dell'OS alla build 4.03.1212), sempre distribuita su canale OEM. Qualche mese prima del lancio di Windows 98 a fine giugno del 1998, vi fu un'altra versione di 95, siglata 95C o OSR2.5 (con e senza supporto USB nativo), che integrava l'interfaccia di Internet Explorer 4.0. Fu comunque distribuita su pochi computer, prodotti tra il novembre del 1997 e i primi due-tre mesi del 1998, e per questo fu anche una versione molto rara.

I successori di Windows 95 sono Windows 98, Windows 98 SE e Windows Millennium Edition (Windows ME). Dopo Windows ME la famiglia di Windows 9.x si è interrotta, sostituita a fine 2001 daWindows XP, facente parte della famiglia basata sul kernel di Windows NT.

Problemi[]

Windows 95B OSR2, nella versione italiana, era affetto da un bug (contenuto nel file IO.SYS) che poteva impedire l'avvio di alcuni programmi (per esempio videogiochi, e in alcuni casi addirittura il sistema operativo stesso). Il bug consisteva nel fatto che il file HIMEM.SYS occupasse 45 kilobyte di memoria base in più.

Requisiti di sistema[]

Requisiti di sistema per l'installazione di Windows 95:

  • Personal computer con un 386DX o processore superiore (consigliato 486)
  • 4 megabyte (MB) di memoria (consigliati 8 MB)
  • Spazio su disco richiesto per l'aggiornamento a Windows 95: 35 MB.
  • Spazio su disco richiesto per installare Windows 95 in un sistema pulito: 50-55 MB il requisito effettivo dipende dalle funzionalità che si desidera installare.
  • Un'unità floppy da 3,5 pollici ad alta densità
  • VGA o risoluzione superiore (consigliata SVGA a 256 colori)

Per utilizzare Microsoft Exchange e Microsoft Network:

  • 8 MB di memoria
  • 20 MB di spazio su disco
  • Modem (necessario per utilizzare The Microsoft Network)

Componenti facoltativi:

  • Mouse Microsoft o periferica di puntamento compatibile
  • Modem o fax
  • Scheda audio e altoparlanti

Video[]

File:History of Windows Part 3 Windows 95
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